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Zoom Seminar | La Figura Elementalis di Raimondo Lullo

From: 2020-10-28 To:2020-10-28

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    Medieval & Early Modern Philosophy
  • Research Groups


    Aristotelica Portugalensia
    Reason, Politics & Society
  • 28 October 2020 | 17h00 (Portugal time)

    La Figura Elementalis di Raimondo Lullo. Evoluzione Grafica e Funzionalità Gnoseologica

    Carla Compagno (University of Freiburg - Raimundus Lullus Institut)

     

    FDTW: Zoom-Seminar: https://videoconf-colibri.zoom.us/j/88129898508

    Meeting ID: 881 2989 8508
    Password: 294203

     
    Abstract
    Il titolo della sessione è «La figura elementalis di Raimondo Lullo. Evoluzione grafica e funzionalità gnoseologica».  

    Il maiorchino Raimondo Lullo (1232- 1316) visse e operò tra il XIII e il XIV secolo. In questa epoca controversa la conversione dei non cristiani diviene l'intento principale della sua vita.

    Come è scritto nella sua autobiografia, la Vita coaetanea, Lullo riceve ad un tratto della sua vita una illuminazione divina sul monte Randa, che lo ispira a redigere il «miglior libro del mondo». Egli si impegna quindi a elaborare un sistema attraverso il quale i dogmi e le verità cristiane possano essere dimostrate con rationes necessariae, ovvero con ragionamenti necessari e argomentazioni dell'intelletto inconfutabili. Chiama questo sistema Ars basandolo su principi generali e comuni che le tre religioni monoteiste, cristianesimo, ebraismo e islam, possano accettare come piattaforma di incontro per la conversazione religiosa e filosofica. I principi della sua Arte vogliono riflettere tutto ciò che esiste in un linguaggio universale e condivisibile da tutti. Attraverso la corrispondenza tra lettere e questi principi, comuni e costanti, l'Arte propone e pensa le combinazioni che si ottengono formulando, negli intenti dell'autore, proposizioni logiche veritiere su Dio, il mondo, i dogmi e gli articoli di fede. 

    La sintassi combinatoria dell’Arte lulliana si serve di veri e propri alfabeti, riassuntivi e rappresentativi di tutti gli enti esistenti, di tavole, che contengono tutte le combinazioni logiche delle relazioni tra gli enti, e di figure geometriche, con funzione mnemotecnica e simbolica. Archiviazione dati, tecnica comunicativa, regole discorsive e memoria sono dunque concetti ben presenti sin dal Medioevo e la filosofia lulliana ne è una delle manifestazioni. 

    Nella videoconferenza di oggi ci si concentra sulla teoria dei quattro elementi all?interno del pensiero di Lullo e sulle sue rappresentazioni grafiche. 

    Nella filosofia lulliana i quattro elementi sono costitutivi di tutti gli elementata, ovvero le sostanze corporee sublunari; i loro processi di mescolanza sono la base di tutti i processi naturali del mondo fisico.

    La conoscenza di essi non risulta utile solo alla scienza medica, ma all'intera filosofia della natura, all'astronomia e alla cosmologia. I quattro elementi rimandano infatti alle dinamiche delle influenze astrali sulla vita degli uomini e di tutte le creature, poiché stelle e pianeti sono caratterizzati anch'essi da complessioni elementari. Lullo assegna ai quattro elementi le prime lettere dell'alfabeto (A, B, C, D) per poter esprimere i fenomeni naturali con formule combinatorie (AB, CD, etc.). Le formule combinatorie vengono poi inserite in figure geometriche base (cerchi, quadrati, triangoli) che offrono una rappresentazione figurativa del discorso logico applicato ai diversi ambiti della realtà; da qui si comprende il nesso tra filosofia naturale e arte lulliana. La base speculativa della teoria elementare lulliana in sé non è originale; essa affonda infatti le sue radici nelle antiche origini della storia del pensiero occidentale; e continua a costituire per tutto il Medioevo la chiave di lettura del pensiero e filosofico e medico. Originale risulta certamente la tecnica figurativa e la formulazione di un linguaggio artistico e formale che vuole presentarsi come piattaforma comune e universale per il discorso teologico e scientifico.


    Bibliography
    (altri riferimenti verranno dati nel corso del seminario)

    • A. BONNER, «Ramon Llull: relació, acció, combinatòria i lògica mo-derna», Studia Lulliana 34 (1994), pp. 51-74.
    • J. DAMBERGS, Blessed Raymond Lull's memory training tools, https://lullianarts.narpan.net/cont.htm
    • F. DOMÍNGUEZ, «Actualidad y vigencia de Ramon Llull», Actes del Congrés de Clausura de l?Any Llull. Ramon Llull, pensador i escriptor. Barcelona, 17-18 de novembre de 2016, ed. L. Badia, J. Santanach i Suñol i A. Soler i Llopart, Col?lecció Blaquerna 13 (Barcelona / Palma: 2018), pp. 17-48.
    •  M. PEREIRA, «Le opere mediche di Lullo in rapporto con la sua filosofia naturale e con la medicina del XIII secolo», Estudios Lulianos 23 (1979).
    • R. D.F. PRING-MILL, «Il microcosmo lulliano», ed. S. MUZZI; trad. F. TRECCIA e A. BAGGIANI CASES; pres. P. MESSA; intr. M. PEREIRA; bibl. P. CAPITANUCCI e S. MUZZI, Medioevo 14 (Roma 2007), 181 pp.
    • J. E. RUBIO, «Thought: the Art, in: Raimundus Lullus. An Introduction to his Life, Works and Thought», Corpus Christianorum. Continuatio Mediaeualis 214 (Turnhout 2008), pp. 243-310.
    • F. A. YATES, «The Art of Ramon Lull. An approach to it through Lull's theory of the elements», Journal of the Warburg and Courtauld Institutes 17 (Londra, 1954), pp. 115-173. 


    Manuscripts
    Barcelona, Biblioteca de Catalunya, ms. 2261 (XIV). Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Ottob. Lat. 1278 (XV.4q). Dublino, Archive, University College B95 (XIII). Karlsruhe, Badische Landesbibliothek, St. Peter perg. 92 (XIV). Milano, Biblioteca Ambrosiana, N 260 Sup. (XVI.3q). München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 10593 (XVII). München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 10511 (XIV/V). Oxford, Corpus Christi College, 247 (XV). St. Gallen, Kantonsbibliothek, Vad. Slg., Ms. 393 (XV)  Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, Lat. VI, 200 [=2757] (XIII).

     

    Text: THE LIBER CHAOS AND RAMON LLULL'S DOCTRINE FROM CREATION TO THE GENERATION OF MATERIAL SUBSTANCE IN THE SUBLUNAR WORLD

     

    Carla Compagno si laurea nel 2005 a Palermo. Nella tesi di laurea traduce in italiano e commenta il De levitate et ponderositate elementorum di Raimondo Lullo. Nel 2006 ottiene una borsa di studio presso la Albert-Ludwigs-Universität di Freiburg im Breisgau, all’interno del dottorato europeo “Lern- und Lebensräume: Kloster, Hof, Universität. Komparatistische Mediävistik 500–1600”. Raggiunge il titolo di Dottoressa in filologia latina medioevale a seguito della pubblicazione dell’edizione critica del testo latino della medesima opera, per il Corpus Christianorum Continuatio Medievalis 246 (ROL XXXIV). Dal 2011 ad oggi ha collaborato col Raimundus Lullus Institut (Freiburg) per la realizzazione di due progetti finanziati dalla Deutsche Forschung Gemeinschaft e che riguardano l’edizione critica di altre opere lulliane ancora inedite, tra le quali opere teologiche, geometriche e cosmologiche. Accanto alla specializzazione in filologia mediolatina, i suoi ambiti di ricerca riguardano la filosofia medioevale ed in particolare i temi di filosofia naturale tra il XII e il XV secolo. Una lista delle pubblicazioni è disponibile al link:  https://uni-freiburg.academia.edu/CarlaCompagno

     

    More information: https://ifilosofia.up.pt/proj/fdtw/la_figura_elementalis_di_raimond

     

    Organizers:
    Instituto de Filosofia da Universidade do Porto - FIL/00502
    TL Medieval and Early Modern Philosophy
    Project From Data to Wisdom. Philosophizing Data Visualizations in the Middle Ages and Early Modernity (13th-17th Century) - FDTW (POCI-01-0145-FEDER-029717)

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